Lo Sci Club Sant'Antonino Ticino ricorda l'ex presidente e fondatore Brusatori
Sarà una quinta edizione di grandi emozioni e coinvolgimento. Perché ‘Una serata in Montagna’ (in programma domani sera, venerdì 19 novembre, alle 21.15, presso la sala polivalente dell’ex monastero di San Michele a Lonate Pozzolo), tradizionale appuntamento organizzato dallo Sci Club S.Antonino Ticino in ricordo del loro ex presidente e fondatore Roberto Brusatori, avrà al suo interno diversi momenti che hanno toccato il cuore e l’anima dei presenti. Ospite d’eccezione, l’alpinista valtellinese di fama internazionale Michele Compagnoni, che ha raccontato, attraverso varie immagini, la spedizione ‘Valtellina 2010’ allo Shisha Pangma (8.027 metri), a cui ha preso parte, lo scorso mese di maggio, insieme a Mario Panzeri, mentre, nella seconda parte l’attenzione si è concentrata sulla proiezione del film ‘Karl’, in memoria di Karl Unterkircher, alpinista gardenese, considerato da molti l’erede di Messner, scomparso, purtroppo, sul Nanga Parbat, parete Rakiot, nell’estate del 2008. Una pellicola di straordinaria fattura, premiata, tra l’altro, al Filmfestival di Trento, quale miglior opera di alpinismo 2009. MICHELE COMPAGNONI... Nato a Bormio il 21 giugno 1972, è pronipote del grande Achille, autore della prima salita al K2. Guida alpina e tecnico elisoccorso del Corpo Nazionale del Soccorso Alpino, da anni è attivo sulle Alpi. Nel 2006 ha affrontato la sfida agli 82 quattromila della Alpi da scalare in 80 giorni, interrotta per il maltempo dopo la salita di 25 vette in 12 giorni effettivi di scalata. Intensa, inoltre, la sua attività su roccia, ghiaccio e misto, soprattutto, sulle Alpi. Molto impegnato anche nello sci alpinismo, ha salito varie volte tutte le cime dell’alta Valtellina e dell’Ortles - Cevedale, oltre ad avere partecipato a rally alpinistici, tra cui Sellaronda, Mezzalama, Coppa Dolomiti e Coppa Alpi Centrali. A livello extra europeo ha preso parte a spedizioni in sud America, salendo Aconcagua e Nevado Pisco sulle Ande. Infine, in Himalaya - Karakorum, ha salito il K2, nella ricorrenza del 50esimo anniversario della prima ascension, senza ossigeno, ha compiuto un tentativo all’Everest, arrivando a oltre 8 mila metri, sempre senza ossigeno. Sulla nord del Gasherbrum II, è arrivato a 150 metri dalla vetta, ha traversato la montagna sulla sella ovest e raggiunto i compagni in discesa sul versante sud.