A 24 ore dal monitoraggio i numeri di Sicilia e Sardegna tornano a preoccupare. L’ipotesi del passaggio in zona gialla sembra molto concreto soprattutto per la Sicilia.
A 24 ore dal monitoraggio i numeri di Sicilia e Sardegna tornano a preoccupare. L’ipotesi del passaggio in zona gialla, sfiorato sette giorni fa, sembra farsi di nuovo molto concreto. Le due isole sembrano correre verso il cambio di colore: in Sicilia i positivi di ieri sono stati 1.409 e continuano a crescere anche le intensive che sono arrivare a quota 102 ricoverati. Secondo le proiezioni, le terapie intensive sono stabili all’11%, in peggioramento, invece, dell’1% le aree non critiche arrivate al 20%, livello in assoluto più alto in tutti in Italia.
In Sardegna si è registrata una impennata dei casi, con 487 nuovi positivi con un tasso di positività che sfiora i 5,8%. Anche i pazienti in terapia intensiva sono in aumento di due unità, il totale è di 24 ricoverati. I dati Agenas parlano di un peggioramento per le intensive arrivate al 12% (la quota limite è al 10%) mentre nelle aree non critiche resta al momento al 14%, un filo sotto al limite del 15%. Numeri che saranno valutati tra oggi e domani, giorno in cui si deciderà se procedere con il «declassamento» imponendo una serie di restrizioni.