Come previsto dall'ultimo decreto, anche per entrare a Volandia è necessario il 'green pass'. Ma come è andata questa prima settimana di certificazione verde?
I volontari e il personale all'ingresso e in cassa. Igienizzazione delle mani, misurazione della febbre e, poi, la verifica del 'green pass'. Già, perché anche per Volandia (come previsto dall'ultimo decreto del Governo) è obbligatoria, appunto, la certificazioe verde. Ma, allora, dopo una settimana dall'entrata in vigore, come sta andando la situazione? "Tutto sommato non va male - spiega il vicepresidente Luciano Azzimonti - C'è stato qualche rallentamento nei numeri degli accessi, però, comunque, non più di tanto. Quello che ci tengo a sottolineare, invece, è come ogni singolo visitatore che si è presentato in questi giorni era ben preparato al fatto che per accedere alla struttura fosse necessario, appunto, avere e mostrare tale documento. Non abbiamo avuto, insomma, persone che si sono rimaste sorprese da questa indicazione". Una risposta, alla fine, positiva e attenta da parte della gente. "Addirittura sono arrivati cittadini stranieri che erano
GREEN PASS PER ENTRARE A VOLANDIA