Il programma della serata di Ferragosto è stato pensato per essere trasversale e inclusivo e propone quindi due eventi completamente differenti musicalmente.
Prosegue fino al 7 settembre nel Cortile delle armi del Castello "Estate sforzesca", la rassegna di musica, teatro, danza e arti performative curata e promossa dal Comune di Milano e cuore del palinsesto La bella estate.
Il programma della serata di Ferragosto è stato pensato per essere trasversale e inclusivo e propone quindi due eventi completamente differenti musicalmente e diversamente fruibili dal pubblico: alle 21, il concerto "Il classico Ferragosto" dell'Orchestra sinfonica di Milano "Giuseppe Verdi" che eseguirà dal vivo musiche di W.A. Mozart e L.V. Beethoven, mentre a partire dalle 23, sul canale Facebook del DJ di fama internazionale Joe T Vannelli verrà trasmesso in streaming il DJ set "Save the dance", registrato a porte chiuse e senza pubblico sul palco di "Estate sforzesca" lo scorso 2 agosto. La performance, a cura di Sound Faktory e inserita nel "Joe T Vannelli live on tour", è parte del progetto nato nell'aprile 2020, in pieno confinamento, per valorizzare il territorio italiano e le sue bellezze nel mondo attraverso la musica dance/house e, al tempo stesso, per lanciare un messaggio, "Save the dance" appunto, a sostegno del settore che è stato fortemente provato dalla crisi sanitaria. Il progetto ha all'attivo 55 tappe in Italia, tra castelli, rocche, musei, piazze, riserve naturali e 7 siti Patrimonio dell'Unesco. È il DJ set streaming più visto in Italia e vanta un pubblico eterogeneo e internazionale.
L’evento (due ore di musica) potrà essere seguito a partire dalle ore 23, sulla pagina https://www.facebook.com/joetvannelliofficial.
"Estate sforzesca si dimostra ogni anno di più un progetto strategico per lo spettacolo, milanese e non solo, oltre che la scelta giusta per i cittadini appassionati di musica e spettacolo e i visitatori che iniziano a riaffacciarsi in città – ha dichiarato l’assessore alla Cultura Filippo Del Corno –. Lo dimostrano non solo la grande partecipazione degli operatori culturali nella fase di costruzione del calendario, ma anche, e soprattutto, i numerosissimi sold out registrati fino ad oggi".