A ricordare il grande regista ci saranno tre voci a lui personalmente care: un grande evento sabato 14 agosto alle 20.30 al Castello Sforzesco di Milano.
Il 14 agosto dalle ore 20.30 al Castello Sforzesco di Milano si terrà “LA VOCE DI STREHLER - Racconti dedicati a Giorgio Strehler nel centenario della sua nascita”, l’evento prodotto da Spirit de Milan APS che celebra i 100 anni dalla nascita del grande Maestro (biglietti disponibili al seguente link: https://www.mailticket.it/manifestazione/7D31/la-voce-di-strehler). L’evento è inserito nell’ambito della rassegna Estate Sforzesca 2021.
A ricordare il grande regista ci saranno tre voci a lui personalmente care: due suoi allievi del primo corso istituito nella Scuola del Piccolo Teatro, che si sono diplomati nel 1990, e un attore che con Strehler ha a lungo lavorato all'interno della straordinaria famiglia artistica di cui essi tutti fanno parte ancora oggi: Giorgio Bongiovanni, Umberto Ceriani e Stefano De Luca.
Stefano De Luca, cui ancora è affidata la responsabilità di riallestire periodicamente lo storico “Arlecchino" strehleriano, guiderà il pubblico tra ricordi e aneddoti, facendo rivivere sulla scena il suo primo incontro con il Maestro. Seguirà Giorgio Bongiovanni, che dal 1990 ad oggi nell’“Arlecchino" veste i panni di Pantalone, che rievocherà nel suo monologo la soprendente coincidenza del naufragio che disperse in mare i costumi e le scene dello spettacolo con l'allestimento strehleriano di un testo di Marivaux, "L'isola degli schiavi", che quei fatti sembrava avere presagito. Umberto Ceriani aprirà infine una suggestiva parentesi sulla sua esperienza brechtiana con Strehler, in cui interpretava la parte di Ludovico Marsili in "Vita di Galileo", spettacolo che, nel 1963, entrò nella storia del teatro e ne suggellò la grandezza.