Nel paese in provincia di Como colpito la scorsa settimana. I residenti e le squadre di soccorso al lavoro, senza sosta, per liberare, pulire e ripristinare la situazione.
Fango, detriti e i mezzi che continuano ad arrivare. Le immagini si mischiano, inevitabilmente, con le voci di chi in quei luoghi vive o ha un'attività, ma anche con quelle dei tanti gruppi chiamati a prestare aiuto. Sullo sfondo il lago, tutto attorno, invece, i tanti uomini dei Vigili del fuoco, della Protezione civile e del Parco del Ticino (arrivati anche dal nostro territorio), con i volontari e la gente del posto, impegnati ormai da giorni a liberare, pulire e ripristinare ciò che il maltempo ha distrutto. Si lavora, insomma, senza sosta, perché a Laglio, in provincia di Como, e nelle zone vicine, i danni sono stati davvero ingenti. Case ed esercizi commerciali allagati, strade piene di fanghiglia e le transenne o il nastro bianco e rosso a delimitare le aree più colpite. Sul posto le ruspe e i camion, allora, vanno e vengono, per recuperare il materiale e la mobilia, ormai inutilizzabile, e portarli via, mentre i residenti e le diverse squadre di soccorso, appunto, si alternano nelle singole operazioni. C'è un grande senso di impotenza di fronte a quanto accaduto: gli occhi che si guardano in giro, nella testa i ricordi delle ore appena passate, però assieme pure la consapevolezza che solo gli uni affianco agli altri si potrà lasciarsi alle spalle i difficili momenti. Ed è da qui, quindi, che si è ripartiti dopo la furia che si è abbattuta sul paese e in alcune comunità accanto. "Siamo arrivati martedì mattina, attivati da Regione Lombardia - spiegano dalla Colonna Mobile Regionale - Subito ci siamo attivati per smaltire il fango, svuotare i tombini e ripristinare ciò che il maltempo ha danneggiato. La prima cosa che abbiamo trovato sono stati smottamenti e frane e con i Vigili del fuoco, pertanto, si è proceduto a liberare le strade bloccate, mentre altre squadre erano impegnate sui diversi fronti in tutta la zona. Immagini davvero impressionanti e, onestamente, ad oggi non sappiamo dire con precisione quanto potrebbero durare le operazioni. Il quadro dei cantieri in corso, infatti, c'è l'ha la provincia assieme alla Regione, noi ci muoviamo in base alle disposizioni che giungono".
MEZZI E UOMINI AL LAVORO PER GIORNI