"Gli imprenditori agricoli lombardi vogliono investire per far correre l'economia. Oggi mettiamo in circolo altri 48 milioni di euro - dice l'assessore regionale Rolfi".
"Gli imprenditori agricoli lombardi vogliono investire per far correre l'economia. Oggi mettiamo in circolo altri 48 milioni di euro: intendiamo stimolare la competitività delle nostre aziende, cofinanziando investimenti legati alla realizzazione di opere e impianti o all'acquisto di nuove apparecchiature". L'assessore all'Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi della Regione Lombardia, Fabio Rolfi, ha annunciato così la firma del decreto regionale sulla misura 4.1 del Piano di sviluppo rurale, con il quale è stato approvato l'elenco delle domande ammesse a finanziamento per un contributo totale di 48.071.968,51 euro. "È lo scorrimento - ha spiegato - della graduatoria del 2020. Con la misura 4.1 nel marzo dell'anno scorso avevamo garantito 151 milioni di euro a 371 aziende agricole lombarde. Ora con altri 48 milioni di euro andiamo ad ammettere a finanziamento altre 175 imprese. Una eccezionale iniezione di liquidità all'agricoltura lombarda". "Investire - ha aggiunto Rolfi - significa innovare e l'innovazione è la chiave per la sostenibilità, sia economica che ambientale, dell'impresa agricola del presente e del futuro. Queste risorse sono un incentivo per la redditività e la competitività della nostra agricoltura, settore strategico per l'economia lombarda". "Avevamo garantito alle nostre imprese questo intervento - ha concluso l'assessore Rolfi - in tempi rapidi. Gli stanziamenti per il Psr del biennio 2021-2022 sono stati approvati a luglio e ad agosto lo scorrimento della 4.1 in Lombardia è già realtà. A settembre ci sarà poi la nuova 4.1 con semplificazioni burocratiche legate all'accorciamento della fase istruttoria e una doppia graduatoria per favorire gli investimenti strutturali sia in ambito zootecnico che in altri settori".