Aldo Montano, 43 anni quest'anno, ha conquistato la sua quinta medaglia olimpica in cinque Olimpiadi. Da Atene e Tokyo, un campione davvero senza tempo.
"Vecchio... a chi", sarebbe il caso di dire (ovvio, sportivamente parlando si intende), perché Aldo Montano, 43 anni quest'anno, ha conquistato la quinta medaglia olimpica della carriera. Già, ben cinque successi in altrettante Olimpiadi che lo hanno fatto diventare, come qualcuno l'ha già definito, "un campione davvero senza tempo". E, così, dopo Atene 2004 (un oro individuale e un argento a squadre), quindi Pechino 2008 (bronzo a squadre) e Londra 2012 (ancora il terzo gradino del podio a squadre), ecco adesso un altro secondo posto (prova maschile a squadre di sciabola) anche a Tokyo. Un vero e proprio highlander, insomma, che si è regalato ed ha regalato all'Italia intera l'ennesimo importante e straordinario successo. "La mia è stata una carriera e una vita meravigliosa – ha detto lo sciabolatore livornese – fatta di tanti sacrifici, di sudore, di fatica, ma anche molto divertente e condivisa con tante persone. L’unico rimpianto è che è stata veloce, 17 anni volano in un soffio. Mi manca solo l’oro olimpico a squadre. Ci abbiamo creduto, però non è bastato".