Della Repubblica e della sua vita istituzionale è uno dei templi. Busto Garolfo lo sa bene e ha deciso per questo di intitolare la nuova sala consiliare al 2 giugno 1946.
Della Repubblica e della sua vita istituzionale è uno dei templi. Il Comune di Busto Garolfo lo sa bene e ha deciso per questo di intitolare la nuova sala consiliare al 2 giugno 1946, giorno in cui il paese celebra la festa dell'anniversario dell'adozione della forma di governo che scelse in alternativa alla monarchia. L'amministrazione, all'interno della delibera di adozione, si richiama in primo luogo ai suo desiderio di "Poter dare alla sala consiliare, massima assise istituzionale del comune, una sede più confortevole e adeguata alle nuove esigenze di informazione e condivisione con la cittadinanza della propria attività istituzionale". La nuova sede dei lavori consiliari, collocata al primo piano dello stabile di piazza Concordia, sarà quindi intitolata al 2 giugno "In considerazione - prosegue la delibera - dell'alto significato storico e istituzionale che questa data riveste per l'Italia intera". Un modo per rendere omaggio a una storia di ieri che è anche quella di oggi e deve continuare con immutato impegno anche nel domani.