Il bellissimo gesto di Naomi e Alessio, futuri sposi, che hanno deciso di donare le bomboniere del loro matrimonio per i pazienti oncologici dell'ospedale Niguarda.
L'amore che regala un po' di speranza e, soprattutto, un aiuto concreto. Naomi e il futuro marito Alessio si stringono la mano, commossi e felici, assieme al loro piccolo appena nato. L'emozione, inevitabilmente, è tanta, sui volti e nei cuori la gioia che si mischia con la consapevolezza che questo non è un momento come tutti gli altri. No, perché essere lì alla consegna di quell'ecografo portatile di ultima generazione, che darà una fondamentale mano all'hospice 'Il tulipano' dell'ospedale Niguarda di Milano per assistere i pazienti oncologici più fragili che necessitano di cure a casa, è davvero speciale e importantissimo. Un traguardo, insomma, che diventa realtà e lo fa, appunto, grazie alla loro immensa generosità. Tutto ha inizio circa 5 anni fa, quando il cugino di Alessio viene a mancare a causa di un tumore a soli 27 anni. Per i due ragazzi è un vero e proprio shock e, cercando di reagire al dolore, ecco che decidono di volersi impegnare attivamente per sostenere chi si trova in ospedale o sta affrontando una malattia. Da quell'istante nella loro mente scatta qualcosa di profondo, che li porta a fare dell’aiuto verso il prossimo una vera e propria missione personale. Entrambi, infatti, cominciano a donare il sangue regolarmente e Naomi si iscrive anche al registro dei donatori di midollo osseo. Ma, non finisce qui, perché con il tempo che passa, arriva la decisione della coppia di unirsi in matrimonio. Ed è, così, che viene in mente loro un’idea: perché non utilizzare quel giorno per coronare non uno, ma bensì due sogni? "Sposarci - spiegano - e, in parallelo, coinvolgere gli invitati in un progetto collettivo", ossia organizzare una raccolta fondi tra tutti i partecipanti alle nozze, da devolvere proprio al Niguarda, il centro dove era stato in cura il cugino di Alessio. Subito, quindi, Naomi contatta la Fondazione Oncologia Niguarda Onlus e iniziano a definire i vari aspetti di questo “intento matrimoniale”. "Con quanto raccolto, volevamo contribuire ad acquistare degli strumenti utili al reparto di Oncologia - spiega la stessa Naomi - Tramite le bomboniere, poi, avremmo condiviso con gli invitati la finalità della loro donazione". Purtroppo, però, non tutto va come pianificato: a marzo 2020 scoppia la pandemia e la situazione in ospedale diventa molto difficile. Anche Naomi e Alessio si ritrovano costretti a rimandare il matrimonio al 2022. Passano i mesi e finalmente l’emergenza sanitaria diminuisce, fino a quando arriva una telefonata: "La Fondazione mi ha chiamata un giorno mentre stavo facendo la spesa - ricorda la ragazza - Mi hanno spiegato che c’era bisogno di un ecografo portatile all’avanguardia, importante per migliorare la qualità di vita di alcuni pazienti. Grazie a questo strumento, i malati avrebbero potuto ricevere a casa la visita del medico, completa degli accertamenti specialistici, senza doversi, con fatica, recare nella struttura ospedaliera. Ecco la finalità della nostra raccolta fondi. Non riuscivo a crederci... Io e Alessio avevamo di nuovo la possibilità di realizzare il nostro sogno". Che è diventato realtà, come detto, nelle scorse ore, quando l'importante apparecchiatura è stata consegnata, con le foto dello strumento che saranno parte delle bomboniere matrimoniali, con tanto di descrizione che racconti agli invitati cosa si è potuto realizzare anche grazie al loro sostegno.