La pallavolista italiana è stata scelta per portare, assieme ad altri atleti di altri Paesi, il vessillo a cinque cerchi durante la cerimonia inaugurale di Tokyo.
Il vessillo a cinque cerchi in mano; l'emozione, poi, che si mischierà, inevitabilmente, con la gioia e, quasi di sicuro, con un po' di agitazione. E, in fondo, altrimenti non potrebbe essere, perchè non capita tutti i giorni e, in modo particolare, non è da tutti essere scelti come portabandiera olimpica. Già, proprio così: sarà, infatti, la pallavolista italiana Paola Egonu, assieme ad altri atleti di diversi Paesi, a reggere, appunto, il vessillo alla cerimonia di inaugurazione delle Olimpiadi di Tokyo. "La notizia che ho ricevuto dal presidente del Coni, Giovanni Malagò, è stata una delle emozioni più grandi ed intense della mia vita. Difficilmente rimango senza parole; oggi, però, è un giorno di quelli - ha scritto la stessa Egonu - Rappresentare tutti gli atleti e le atlete del mondo è una responsabilità ed un orgoglio immenso; sono onorata e grata per questa opportunità. Cinque anni per cinque cerchi, scrissi in un post a seguito del rinvio delle Olimpiadi a marzo 2020. Chi avrebbe mai potuto anche solo sognare che sarebbe andata così. A volte la realtà supera i sogni".