La sezione magentina del Partito Democratico, che siede tra le file dell’opposizione in consiglio, è molto preoccupata dalla generalizzata situazione di carenza di medici.
La sezione magentina del Partito Democratico, che siede tra le file dell’opposizione in consiglio, è molto preoccupata dalla generalizzata situazione di carenza di medici di medicina generale e chiede all’Amministrazione comunale di promuovere azione concrete per contrastare questo fenomeno. In particolare, chiede di aprire un tavolo di confronto con i Comuni lombardi sul tema e avanza suggerimenti concreti: prevedere incentivi economici per i medici che siano disposti a operare negli ambiti più svantaggiati, anche per le spese organizzative e i servizi di segretariato; agevolare il reperimento di spazi pubblici da mettere a disposizione dei medici a titolo gratuito o a prezzi moderati; ma anche promuovere la stabilizzazione professionale dei giovani medici di base ed elevare il numero di borse di studio per la loro formazione. Sono 243 i medici di medicina generale mancanti solo per quanto riguarda l’Ats di Milano e città metropolitana e “la Pandemia da Covid-19 ha messo drammaticamente in evidenza il valore strategico della medicina territoriale per la capacità di prevenzione in generale e in specie nel contrastare l’aggravamento di patologie come il Covid, per ridurre il ricorso all’ospedalizzazione e alle terapie intensive” si legge nella nota del PD Magenta. Il gruppo propone anche la costituzione di apposite Case della Comunità nelle zone più carenti di medici, in rapporto a una struttura ogni 50.000 abitanti. Nel Comune di Magenta, i medici di base sono 17 per una popolazione di circa 23.000 abitanti.