Le previsioni di pioggia costringono gli organizzatori a modificare il programma
E' cambiata la sede, ma non la voglia di stare insieme. Perché, nonostante le previsioni del tempo abbiano costretto gli organizzatori a rivedere il programma e, soprattutto, a spostare la location, la tradizionale Festa Patronale di San Zenone a Castano Primo è riuscita a richiamare tante gente da tutto il territorio. Niente domenica in piazza Mazzini, quindi, ma appuntamenti trasferiti alla tensostruttura di via Mantegna, teatro per l'intera giornata di animazione e coinvolgimento. Dopo la celebrazione della Santa Messa con l'accensione del globo, quindi tutti in via Mantegna, dove è proseguita la manifestazione. Giocolieri, clowns e saltimbanchi hanno fatto da cornice all'aperitivo ed al pranzo, offerto, come è consuetudine, dai commercianti locali. Mentre, nel pomeriggio musica anni '70 ed '80, che ha dato la possibilità ai presenti di cimentarsi in balli. Niente torneo medievale, programmato per le 16 a cura degli oratori e del gruppo Scout (molto probabilmente verrà ripetuto in data da decidere) e anche niente Fiera del lunedì (giornata in cui si è svolta, nella chiesa Prepositurale di San Zenone, la celebrazione religiosa con tutti i sacerdoti castanesi). Insomma una Patronale 'a metà', ma, comunque, carica lo stesso di grande significato. (Foto Guidolin)