Dopo Buscate, anche Inveruno ha le sue centraline 'Arianna' per misurare la qualità dell'aria, in particolare le polveri sottili, responsabili di patologie croniche.
Dopo Buscate, anche Inveruno ha le sue centraline 'Arianna' per misurare la qualità dell'aria, in particolare le polveri sottili, responsabili di molte patologie croniche. “Dopo aver partecipato a un webinar sull'argomento tenuto dall'Ecoistituto Valle del Ticino, abbiamo deciso di aderire a questo progetto promosso dalla startup Wise Air – spiega Maria Zanzottera, assessore ai Lavori Pubblici e all'Urbanistica – Le centraline, dislocate in più punti, consentono di tracciare quali sono le zone più inquinate di giornata in giornata, dati trasmessi via app e che anche i cittadini possono controllare. Sul territorio avremo due di questi sensori, il dove verrà stabilito a breve. Il terzo punto di osservazione sarà all'interno del cortile dell'Istituto Marcora, il quale ha intenzione di dar vita anche a delle lezioni e degli esperimenti ad hoc proprio sulla qualità dell'aria e sull'inquinamento. Un progetto al quale siamo felici di poter partecipare, per avere un occhio ancora più privilegiato, oltre ai dati forniti da Arpa, sul nostro territorio e sul nostro ambiente”.