Roberto Mancini in trionfo a Londra. Dalla finale persa da giocatore con la Sampdoria proprio in terra inglese, al successo agli Europei da allenatore degli Azzurri.
La sorte, in fondo, gli doveva qualcosa. E lui quel qualcosa se l'è preso tutto e lo ha fatto nel modo più bello che potesse esserci. Là sul tetto d'Europa, 53 anni dopo quell'unico trionfo 'Azzurro' in un Campionato Europeo. Roberto Mancini, il nostro ct, semplicemente il 'Mancio', da Wembley a Wembley, ma stavolta con un finale ben diverso e che resterà per sempre nella storia. Campione, insomma, oggi sì che lo può gridare forte e chiaro, perché se il sogno era sfumato, purtroppo, da giocatore (con la Sampdoria in Coppa dei Campioni nella stagione 1991-1992) proprio a Londra, beh... ecco che, adesso, invece, sempre in terra inglese e nello stesso stadio è arrivato, appunto, il successo da allenatore della Nazionale italiana di calcio. Roberto sul gradino più alto del podio, al termine di una 'cavalcata' eccezionale ed emozionante che ha regalato un'estate magica al Paese intero. E, allora, "salta mister", salta di gioia, urla, piangi, abbraccia tutti, te lo meriti!