Greta, 14 anni di Magnago, l'ha realizzato interamente a mano e senza alcun aiuto. La passione per la moda che arriva sui banchi di scuola per l'esame di terza Media.
Ci sono storie che meritano di essere raccontate, perché immagine di una passione che viene accolta e coltivata con cura, tempo e dedizione. E’ questa, allora, appunto la storia di Greta Crespi, quattordicenne di Magnago che ha appena affrontato l’esame di terza Media, L’aspetto straordinario è che la giovane ha deciso di realizzare la tesina finale partendo da uno dei suoi più grandi amori: la moda. Ha infatti creato, interamente a mano e senza nessun aiuto, un meraviglioso abito dell’800 ispirato ai costumi di scena utilizzati nei teatri dell’epoca. Dall’abito, vera e propria opera d’arte, ha dato vita, poi, a collegamenti in tutte le discipline toccando quindi argomenti come l’opera di Madama Butterfly, la belle epoque, l’arte liberty e la moda anni ‘60. E per realizzarlo è partita da un bozzetto, sempre nato dalle sue mani, che le ha permesso di studiare il vestito in ogni minima parte, scegliendo colori e tessuti che le permettessero di dare il maggior risalto possibile all’opera finita. Greta, alla fine, nonostante la giovanissima età, è riuscita nell’intento di unire insieme passione e scuola, realizzando qualcosa di veramente unico. Ha deciso inoltre di continuare a coltivare nel profondo la sua passione, scegliendo come indirizzo di scuola superiore, beh... neanche a dirlo ‘moda’.