La giunta regionale, su proposta dell'assessorato alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità, ha approvato una delibera che stanzia 10 milioni di euro per la misura 'Nidi Gratis', che azzera le rette a carico delle famiglie per i nidi e micronidi pubblici o privati ammessi.
La giunta regionale, su proposta dell'assessorato alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità, ha approvato una delibera che stanzia 10 milioni di euro per la misura 'Nidi Gratis', che azzera le rette a carico delle famiglie per i nidi e micronidi pubblici o privati ammessi. "Attraverso questo finanziamento - dichiara l'assessore Alessandra Locatelli - Regione Lombardia prosegue il suo impegno nel sostenere concretamente le famiglie, in particolare quelle in condizioni di vulnerabilità economica e sociale, facilitando l'accesso ai servizi per la prima infanzia, rispondendo ai bisogni di conciliazione vita-lavoro e favorendo la permanenza, l'inserimento e il reinserimento, in particolare delle mamme, nel mercato del lavoro". La misura è rivolta ai genitori che, alla data di presentazione della domanda di adesione, possiedano un indicatore della situazione economica equivalente - Isee ordinario/corrente inferiore o uguale a 20.000 euro o Isee minorenni nel caso in cui il Comune lo richieda per l'applicazione della retta. La retta mensile, inoltre, dovrà essere superiore all'importo rimborsabile da Inps, pari a 272,72 euro. "Nel nostro Paese - sottolinea Locatelli - il 20% delle donne lavoratrici rinuncia all'occupazione dopo la nascita del primo figlio e il tasso di occupazione delle donne con figli è più basso di quelle senza figli. Si tratta di un fenomeno che si è acuito con l'emergenza sanitaria ed economica e che possiamo contrastare solo attraverso politiche di inclusione in grado di dare risposte concrete e immediate, come appunto la misura 'Nidi Gratis', che negli anni ha aiutato tante famiglie".