A Nosate, ad esempio, 'stop' forzato di alcuni importanti progetti
Amministrare un comune in tempo di crisi: oltre all’immane ricaduta che i tempi difficili per l’economia hanno avuto sulla vita quotidiana delle famiglie, l’impatto è stato forte anche sulle amministrazioni locali. Come è accaduto, per esempio, a Nosate, dove, nella ricognizione di bilancio di settembre, è stato comunicato, con grande rammarico, lo ‘stop’, almeno per ora, ad alcuni progetti. Manutenzione straordinaria all’edificio scolastico, interventi alla viabilità con potenziamento dell’illuminazione e asfaltature di alcune vie, impianto di videosorveglianza, tutte opere che, purtroppo, dovranno attendere. Molteplici le cause: su tutte, certamente, le mancate entrate legate agli oneri di urbanizzazione e, nel contempo, le ristrettezze rispetto ai finanziamenti, visto il periodo difficile, da parte della Regione, sia per quanto concerne il nuovo che anche per i lavori già approvati ed accettati. Di fronte a tutto questo, comunque, è bene ribadirlo, il comune non è rimasto, come si dice, ‘con le mani in mano’, anzi... Innanzitutto è riuscito a coprire l’ordinaria amministrazione, gli interventi del sociale e il servizio di Polizia comunale. Inoltre è intervenuto con l’utilizzo di fondi propri per l’asfaltatura di alcune strade e la conclusione dei lavori per la nuova ala del cimitero (che sarà inaugurata il 1 novembre). Il tutto senza contrarre debiti fuori bilancio.