La capacità di fare sinergia del mondo della Protezione civile e di quello sanitario è il valore aggiunto della campagna vaccinale della Regione Lombardia.
La capacità di fare sinergia del mondo della Protezione civile e di quello sanitario è il valore aggiunto della campagna vaccinale della Regione Lombardia. È questo in sintesi il pensiero dell'assessore regionale al Territorio e Protezione civile, Pietro Foroni, intervenuto alla conferenza stampa sulle vaccinazioni anti-Covid. SINERGIA MONDO SANITARIO E VOLONTARIATO - "La Lombardia - ha sottolineato Foroni - è stata la prima in Italia ad avviare questa attività, nessun'altra regione ha dato vita a una così forte interazione tra campo sanitario e mondo della Protezione civile. Se la campagna vaccinale ta avendo un buon risultato è anche dovuto alla capacità tra sanità e volontariato di Protezione civile di mettersi insieme". VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE - "Tutti i volontari della Protezione civile che sono stati impegnati nella lotta al Covid e nella programmazione vaccinale - ha continuato - meritano il nostro più sentito ringraziamento. Solo come numero, infatti, ci stiamo avviando, dall'inizio della pandemia, alle 400.000 giornate/uomo per il volontariato di Protezione civile. È un numero impressionante". CAMPAGNA VACCINALE - "La soddisfazione è grande - ha aggiunto - anche per l'interazione che c'è stata tra i cittadini che andavano nei centri vaccinali e la simbiosi che si è creata con i volontari a partire da quelli di Protezione civile perché spesso sono le prime persone che si incontrano negli hub distribuiti sul nostro territorio. Sono loro infatti che hanno il compito di accogliere e di dare le prime informazioni anche di tipo logistico. Queste sono situazioni che pesso non si notano ma che hanno contribuito all'ottima organizzazione della campagna vaccinale".