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Territorio, Scuola

Maturità in cattedra

Al via, dopo un anno di incertezze e continue chiusure, la tanto attesa quanto temuta ‘Maturità 2021’. Un professore di un liceo scientifico spiega l’esame.

Al via, dopo un anno di incertezze e continue chiusure, la tanto attesa quanto temuta ‘Maturità 2021’. Un esame già profondamente cambiato sia nella forma che nei contenuti, che vede i maturandi affrontare una sola prova orale. Un professore di un liceo scientifico ci ha spiegato nel dettaglio come si svolgerà l’esame quest’anno. Un esame in linea con la prova sostenuta dai maturandi la scorsa estate, ma che ha subito alcune modifiche. Ogni candidato svolgerà la sua prova orale davanti ad una commissione formata esclusivamente da professori interni all’istituto, ad eccezione del presidente unico membro esterno. I maturandi dovranno arrivare al colloquio orale con un elaborato, che sarà il primo punto richiesto, riguardante le materie d’indirizzo. Rispetto allo scorso anno, in cui i candidati avevano carta bianca riguardo la scelta dell’argomento, gli studenti saranno guidati dai professori nella realizzazione dei loro elaborati. Elemento indispensabile per un elaborato di successo è sicuramente l’interdisciplinalità, ampiamente richiesta da ogni docente. Al termine di tale esposizione, il colloquio verterà sull’ambito letterario, con le stesse modalità dello scorso anno, in cui verrà richiesta l’analisi di un brano. Unica differenza è nell’elenco dei brani proposti che non sarà più ministeriale, ma scelto dalla commissione. Successivamente gli studenti saranno chiamati a mettere in campo le loro capacità di connessione delle conoscenze, partendo da un ‘materiale stimolo’ (immagine/citazione/opera d’arte) che dovrà essere il punto di partenza per un collegamento interdisciplinare. Grande novità di questa maturità sarà lo spazio, durante il colloquio, dedicato a educazione civica, materia che da quest’anno scolastico è entrata ufficialmente nel carnet di discipline. Come lo scorso anno, l’esame orale si concluderà con una presentazione, da parte del candidato, del proprio PCTO, ovvero il percorso per le competenze trasversali e per l’orientamento che vede ogni studente impegnato nelle esperienze di alternanza scuola- lavoro durante l’ultimo triennio.

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