Prima arbitro, poi segretario generale dell'Uefa: Enri Delaunay, fu lui a dare forma e vita al Campionato Europeo di calcio. Ma non riuscì mai a vedere la prima edizione.
Prima arbitro e, poi, segretario generale dell'Uefa, ma soprattutto l'inventore degli Europei. Perchè dietro quella coppa che ogni quattro anni vede sfidarsi le Nazionali continentali c'è un nome ed un cognome. Henri Delaunay, eccolo colui che ha dato forma e vita alla competizione, diventata, assieme ai Mondiali, sempre più un punto di riferimento del calcio. Ma chi è, allora, Delaunay? Dopo aver svolto per qualche tempo, appunto, la carriera da direttore di gara e dopo essere stato primo segretario generale della federazione calcistica francese nel 1919, diventò membro della Fifa tra il 1924 e il 1928 ed è in questo periodo, dunque, che propose, in ambito europeo, di creare una manifestazione riservata alle rappresentative nazionali continentali (a differenza della vecchia Coppa Internazionale, riservata alle sole selezioni italiane, svizzere, jugoslave, ungheresi, austriache e cecoslovacche). Un progetto certamente ambizioso, che iniziò a concretizzarsi, però, solo dal 1954 quando, con la nascita dell'Uefa, lo stesso Henri venne eletto segretario generale e la sua proposta venne così approvata. Solo che lui la prima edizione (nel 1960) non potè mai vederla, perché morì nel 1955.