Un 4 Giugno diverso da quello degli anni passati. Senza la gente, senza i bambini con le bandierine, senza le famiglie, è un 4 Giugno in tono minore.
Un 4 Giugno diverso da quello degli anni passati. Senza la gente, senza i bambini con le bandierine, senza le famiglie, è un 4 Giugno in tono minore. Ma, vogliamo essere ottimisti, il prossimo sarà quello che ricordiamo. Così, dopo la santa messa in basilica, le bande cittadine, le associazioni, i politici locali, si sono ritrovati davanti al Sacro Obelisco Ossario che custodisce i resti di tutti coloro che persero la vita quel 4 giugno 1859, data storica che aprì le porte all'Unità d'Italia. C'erano i comandanti dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia Stradale. E, naturalmente, la sindaca Chiara Calati a ricordare un evento che ha reso Magenta famosa nel mondo.