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Eventi, Magenta

'Diabasis' di Matteo Ciffo

In Galleria Magenta la mostra 'Diabasis', debutto del giovane artista piemontese Matteo Ciffo (classe 1987): lo showroom Nuova Dimensione, in via Roma 69 a Magenta, diventa scenario dell’arte emergente.

In Galleria Magenta la mostra 'Diabasis', debutto del giovane artista piemontese Matteo Ciffo (classe 1987): lo showroom Nuova Dimensione, in via Roma 69 a Magenta, diventa scenario dell’arte emergente di Ciffo che per la prima volta si confronta con un contesto galleristico. Frutto di una continua ricerca tra arte e design, i lavori di Ciffo esprimono “L’urgenza del creare” attraverso sperimentazioni di forme e materie, che dall’ispirazione trovano compimento nella materia nobile. Come suggerisce il titolo della mostra, DIABASIS (dal greco antico “passaggio”), il percorso creativo di Ciffo prende forma attraverso delle fasi, sorte di gate che aprono a mondi sempre più complessi e delineati, in una stratificazione tra pensiero e realizzazione, progetto e messa in opera. Così, da questi “passaggi” possono nascere creazioni differenti: una scultura in bronzo, realizzata con l’antica tecnica della fusione a cera persa, oppure una lampada con luce led, oppure ancora un mobile di design. Autodidatta tenace e perseverante, Matteo Ciffo si misura con materie nobili dalla difficile lavorazione, sfide artistiche che scaturiscono dal bisogno, percepito come naturale, di fare arte. Il bronzo, materia prediletta, è una lega che già di per sé vive dei “passaggi”: apparentemente indistruttibile ed eterno, è al contempo suscettibile e mutabile al volere della natura; apparentemente impossibile da lavorare è al contempo altamente instabile e vulnerabile nelle fasi di preparazione. Un materia viva, dunque, che accompagna nel tempo l’opera e che ne diventa fattore integrante. Ombre e luci, forme lucide e forme ossidate, si rincorrono in una mutevole ridefinizione di senso, che però non perde mai l’essenza energica delle origini, da cui sono state create. Che sia un teschio, a ricordarci della fugacità della vita (la “famosa” e sempre instillante Vanitas), o un mobile di interior design sospeso da tiranti, alla ricerca di un equilibrio perfetto, oppure ancora una lampada che nella forma arcaica e minimale del parallelepipedo si apre alla luce, le opere di Matteo Ciffo vibrano di energia, la loro possenza racconta trame intime e delicate, da osservare con sguardo profondo.

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