La vicepresidente e assessore al Welfare di Regione Lombardia, Letizia Moratti, nell'hub Dhl, riferimento a livello nazionale per l'arrivo dei vaccini.
La vicepresidente e assessore al Welfare di Regione Lombardia, Letizia Moratti, ha effettuato un sopralluogo all'aeroporto di Malpensa, dove transita il 70% delle merci in Italia, per verificare i livelli di sicurezza e di efficienza negli arrivi e nello smistamento dei vaccini anti-Covid all'Hub Dhl cargo City sud, che è il più innovativo non solo in Italia, ma in Europa. A Malpensa, al centro della visita dell'assessore al Welfare in particolare i servizi svolti da Dhl, leader mondiale della logistica, che ha garantito nell'anno in corso un significativo contributo. 88 CARICHI DI VACCINI PER LA LOMBARDIA - "Il primo volo con vaccini in Italia - ha ricordato l'assessore al Welfare - è atterrato a Malpensa il 30 dicembre scorso, proprio con un volo Dhl Express". Da allora Dhl ha operato circa 200 voli dedicati sugli 8 aeroporti italiani in cui è presente. "E 88 di questi hanno portato vaccini al Sistema Sanitario Lombardo". Ad accogliere e accompagnare Letizia Moratti l'amministratore delegato Dhl per l'Italia, Nazzarena Franco. MOTIVO SUCCESSO CAMPAGNA VACCINALE - "E' stato anche grazie a questa infrastruttura - ha ricordato la vicepresidente - che il nostro Sistema Sanitario ha potuto compiere il salto di qualità nella campagna vaccinale. Anzi sicuramente il successo della campagna vaccinale è dovuto anche all'Hub Malpensa e a Dhl che segue tutto con attenzione e dedizione.". I VACCINI NON FANNO MAGAZZINO, CONSEGNATI SUBITO - Letizia Moratti ha assistito di persona ad alcune operazioni per verificarne gli standard di sicurezza, reso possibile anche dall'impiego di attrezzature all'avanguardia. Tutte le spedizioni contengono infatti un chip per monitorare posizione e temperature in tempo reale. I vaccini inoltre non fanno magazzino. Arrivano di notte, vengono sbarcati e sdoganati, caricati su furgoni e consegnati con scorta al massimo entro le 11 del mattino.