Un uomo in difficoltà nel Naviglio: intervengono Alberto e la sua cagnolina e lo portano in salvo. "Stavamo correndo sull'alzaia, quando abbiamo sentito la richiesta di aiuto".
Solo un anno d'età, ma già le qualità e le capacità di una 'grande'. Ed è proprio grazie a queste che la piccola Ebby, assieme al suo padrone, è riuscita a portare in salvo quell'uomo in difficoltà nel Naviglio. Quando la prontezza di riflessi e, mai come stavolta, anche il 'fiuto', insomma, fanno la differenza. "Erano circa le 11 - racconta il cuggionese Alberto Fraschina - con la mia cagnolina stavo passando lungo l'alzaia tra Cuggiono e Malvaglio quando, all'improvviso, lei si è bloccata e ha cominciato a fissare l'acqua. All'inizio, sinceramente, non avevo capito il motivo, ma poi ecco una voce arrivare proprio dal canale". Qualcuno stava chiedendo, infatti, aiuto e, senza perdere tempo, allora, Alberto e il cane si sono avvicinati alla sponda. "Una persona era in difficoltà - continua - Era finita, appunto, in acqua e attaccata ad un tronco veniva trascinata dalla corrente. Subito, quindi, abbiamo raggiunto una delle scalette e qui Ebby è entrata, raggiungendo l'uomo e riuscendo a riportarlo sulla terra ferma". Si è aggrappato al collare, mentre il cuggionese l'ha preso per tirarlo fuori. "Pochi minuti - conclude - E, alla fine, grazie all'addestramento che ha fatto la cagnolina ed al mio passato da soccorritore, è andato tutto bene. Certo, quello che voglio sottolineare è che se non si ha almeno un po' di esperienza di soccorso, non agite in autonomia, perché potrebbe essere pericoloso e dannoso sia per chi state salvando sia per voi stessi".