Verrebbe da cantare “Scoperta Si, Coperta No... la terra dei Cachi” parafrasando la Sanremese canzone del gruppo Elio e le Storie Tese di qualche anno fa.
Verrebbe da cantare “Scoperta Si, Coperta No... la terra dei Cachi” parafrasando la Sanremese canzone del gruppo Elio e le Storie Tese di qualche anno fa. E invece è triste realtà di questa nostra bella Italia dove la logica e il buonsenso non regnano sovrani. Ci avevano sperato i gestori delle piscine, avevano interpretato le disposizioni legate alle riaperture delle palestre come valide anche per gli impianti natatori al chiuso, invece no. Ecco la doccia fredda, mai termine fu più adeguato, con l’apertura delle Piscine al coperto slittate assurdamente al 1 luglio, quando nella maggior parte dei casi questo diventerebbe assolutamente economicamente non conveniente per gli enti di gestione. Assurdo se si pensa che le Piscine hanno normalmente, per naturale evaporazione dell’acqua clorata (di legge tra lo 0,8 e lo 1,50 ppm di concentrazione), in ogni ambiente, atrii compresi, una concentrazione minima di circa lo 0,03 di concentrazione di cloro che supera anche nelle migliori ipotesi la concentrazione utilizzata universalmente (0,02). Questo unito alle norme anti Covid19 che per legge tutti gli impianti sono tenuti a rispettare fanno dei centri natatori coperti uno dei posti più sicuri dove praticare attività motoria e sportiva. Certo non si pretende che i legislatori siano degli esperti, ma a volte la sensazione di una superficialità o scarsa informazione sul campo manchi diventa drammaticamente reale. Ecco che quindi un settore già messo in ginocchio dai vari lockdown vede slittare ancora di un mese, in qualche caso se ne riparlerà a settembre, la possibilità di nuotare nelle piscine al coperto. In queste condizioni anche la struttura Cuggionese che se da una parte conferma la riapertura delle Vasche Scoperte per il 29 Maggio, sempre nel rispetto delle disposizioni di legge in termini di norme anti Covid19, rimanda l’apertura delle Vasche Coperte al prossimo settembre, incrociando ovviamente le dita che sia davvero la volta buona. Purtroppo i previsti corsi programmati dalla GAMES, fiduciosa dell’interpretazione errata, seppur logica, che immaginava l’apertura in parallelo alle palestre, hanno dovuto subire un immediato stop. Pertanto potranno essere svolti solamente corsi di nuoto utilizzando le Vasche all’aperto e riducendo pertanto la possibilità solo agli utilizzatori della 'vasca grande'. Inutile ogni ulteriore polemica non resta che andare avanti canticchiando, sperando che anche questo incubo finisca nella nostra bella terra dei cachi!