Territorio, San Giorgio su Legnano
Walter Cecchin, sindaco di San Giorgio su Legnano, si trovava proprio nella zona del Mottarone quando è arrivata la notizia che la funivia era precipitata.
La giornata di sole, l'uscita in bici, qualche momento di pace e tranquillità con la moglie e alcuni amici e, poi, all'improvviso, ecco il suono delle sirene. Il tempo, insomma, è come se si fosse fermato a quegli istanti e, in fondo, diversamente non avrebbe potuto essere, perché Walter Cecchin, sindaco di San Giorgio su Legnano, ieri (domenica 23 maggio) si trovava nella zona del Mottarone proprio quando è arrivata la terribile notizia che la funivia era caduta. "Qualcosa che ha lasciato tutti con un grande, enorme dolore - ha scritto lo stesso primo cittadino sulla sua pagina Facebook - Doveva essere un giorno di fatica e relax e, allora, dove andare se non sulle montagne più vicine e belle del nostro territorio, il Mottarone, appunto. Ma, mentre siamo in sosta a Gignese, sentiamo i primi suoni delle sirene dei pompieri e delle ambulanze e il rumore degli elicotteri, accompagnati subito dalle informazioni dei residenti: "E' caduta la funivia, ci sono morti e feriti". Così una felice e spensierata gita tra amici si è trasformata in stupore e tristezza e il pensiero è andato immediatamente alle persone che, purtroppo, non c'erano più e al pianto delle famiglie a questa tragedia. Imprevedibile ed incomprensibile a volte la vita".