Centri vaccinali, oggi più che mai punto di riferimento nella battaglia contro il Covid-19. L'impegno, l'attenzione e la grande collaborazione tra personale sanitario e volontari.
I primi che si incontrano sono i volontari (c'è chi è all'ingresso, ad accogliere i cittadini che stanno arrivando, e chi, invece, è dentro, a dare indicazioni alla gente in attesa oppure in supporto al personale); poi ecco i medici, gli infermieri e tutto il resto dei sanitari, intenti nelle verifiche dei documenti e nella suddivisione e somministrazione delle dosi. L'impegno è tanto, l'attività pure, perché se da una parte la battaglia contro il Covid-19 si continua a combattere nei diversi ospedali, dall'altra, in parallelo, però si è trasferita, inevitabilmente, anche nei vari centri vaccinali, oggi più che mai punto di riferimento per uscire il prima possibile da questo lungo e difficile anno. Ed è qui, allora, adesso che sono concentrate, appunto, le principali mansioni. Un vero e proprio lavoro di squadra, insomma, dove, certo, i compiti sono differenti, ma con quelle due parole chiave, collaborazione e partecipazione, che risuonano all'unisono in ogni hub e struttura. Fianco a fianco sempre, come detto, personale medico e mondo del volontariato e dell'associazionismo che, da mesi e mesi ormai, sono in prima linea, per programmare, organizzare e mettere in campo il servizio, coordinandosi passo dopo passo e operando nella massima sinergia durante le specifiche e singole fasi.