Castano piange Guido Stangalini; 101 anni era stato dipendente comunale, custode della Villa Rusconi e in alcune associazioni. La vita dedicata alla famiglia, al lavoro e al suo paese.
I ricordi che, inevitabilmente, si mischiano con le immagini e le emozioni (tante, tantissime). E, poi, quell'ultimo saluto, che risuona forte e chiaro da una parte all'altra della città, perché Guido Stangalini a Castano aveva scritto pagine e pagine di storia del territorio. 101 anni, ex dipendente comunale, quindi anche custode della Villa Rusconi (l'attuale sede del palazzo Municipale), presidente dei Combattenti e Reduci (dopo avere vissuto in prima persona i tremendi e terribili periodi della Seconda Guerra Mondiale e tutte le vicende successive fino ai giorni nostri) e nell'Associzione Nazionale Arma dei Carabinieri; una vita intera, insomma, dedicata al lavoro, alla famiglia ed al 'suo' paese, sempre con la grande disponibilità, la gentilezza e l'impegno che l'hanno contraddistinto in ogni istante. Una persona, come si dice, d'altri tempi, un castanese che, oggi, lascia un enorme vuoto, ma che, siamo sicuri, continuerà a vivere nei cuori e nella testa dei suoi concittadini.