Dopo il lungo 'stop' si è tornati a gareggiare dal vivo. A Vanzaghello, la Coppa del Mondo WKSF & Campionato Italiano di kettlebell.
Volendo usare quel vecchio modo di dire... “Buona la prima”. Anzi, di più e, soprattutto, con una grande emozione. Eh sì, perché dopo il lungo ‘stop’, finalmente si è tornati a gareggiare in presenza. Di nuovo una competizione dal vivo, insomma, per il kettlebell che, lo scorso 8 e 9 maggio, a Vanzaghello, ha organizzato la Coppa del Mondo WKSF & Campionato Italiano (manifestazione del calendario Coni presentata da Asi). “Circa 80 gli atleti presenti e che sono arrivate da diverse regioni - spiega Oleh Ilika - Certo, la tensione era tanta, visto che da oltre un anno non si facevano più competizioni, appunto, in presenza. L’organizzazione, infatti, tra linee guida e misure di sicurezza, ha richiesto una maggior attenzione, sotto ogni aspetto e punto di vista, ma ce l’abbiamo fatta e questo è, certamente, un risultato importante e straordinario”. Per quanto riguarda, poi, la gara vera e propria, tra le protagoniste indiscusse ci sono state l’Italia, l’Ucraina e la Bielorussia, con lo stesso Oleh che, ancora una volta, ha sbaragliato la concorrenza, conquistando gli italiani e la coppa del Mondo e centrando, contemporaneamente, il record mondiale master 50-59 in specialità Long Cycle (30 minuti con 24 kg 452 ripetizioni).