facebook telegram twitter whatsapp

Territorio

Nuovo progetto parco giochi del centro

A Sesto Calende, il nuovo progetto per il parco giochi del centro. L'associazione 'Amici di Tommy e Cicilia' non ci sta. Ecco cosa dicono.

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO - Finalmente è stato reso pubblico il progetto inerente al nuovo parco giochi del centro a Sesto Calende, approvato con delibera n. 40 del 27.04.2021 dalla giunta comunale. Avevamo provato le settimane scorse, a scrivere a Sindaco e Giunta, proprio in riferimento a questo progetto, proponendoci come co-progettisti, visti anche i riferimenti del nuovo codice normativo del terzo settore, dove l’articolo 55 indica proprio quanto sia auspicabile che le amministrazioni pubbliche coinvolgano gli enti del terzo settore per la programmazione e l'organizzazione a livello territoriale per soddisfare bisogni e realizzare specifici progetti, ma niente da fare nessuna risposta da parte dell’amministrazione, solo un comunicato stampa da cui abbiamo appresa la triste notizia. Avevamo sentito anche preventivamente l’Assessore Jole Capriglia proprio per anticipare la nostra richiesta di incontro e per sottolineare l’importanza dell’intervento anche da parte dell’assessorato alle politiche sociali in un'ottica di inclusione sociale dei bambini con disabilità. Oggi invece, senza che nessuno abbia battuto ciglio, assistiamo all’approvazione di un progetto che sinceramente lascia l’amaro in bocca oltre che, di parco giochi inclusivo non ha nemmeno lontanamente la parvenza. Si parla di pavimentazione antitrauma, di installazione di nuovi giochi a molla, di altalena di panchine e cestini ma nessun riferimento, nel progetto, all'installazione di giochi realmente inclusivi e pensati per le esigenze di tutti i bambini. “Il senso morale di una società si misura su ciò che fa per i suoi bambini” e in questo progetto non vi è attenzione alcuna ma anzi esclusione totale dei bambini con
disabilità. A Sesto Calende negli anni passati e grazie alla partecipazione di bandi di Regione Lombardia, sono stati applicati nei parchi giochi di periferia solo alcuni giochi esclusivi e dedicati ai minori con disabilità. Oggi con la progettazione del nuovo parco giochi avremmo l'opportunità di fare realmente la differenze, progettando un parco accessibile a tutti, non solo privo di barriere architettoniche ma con l’installazione di giochi il più possibile fruibili da tutti i bambini, quindi pensando a bambini che possono correre, bambini che usano la carrozzina, bambini ipovedenti, bambini con disabilità motoria lieve, che possano vivere una realtà condivisa di gioco in totale autonomia. Un'area giochi non pensata , ancora una volta, solo per i bambini ma anche strutturata e organizzata per i genitori e i nonni con disabilità che accompagnano i bambini al parco. Nel nostro parco ideale vorremmo vedere un'area giochi innovativa, dove si accolgono bambini differenti in un'ottica di civiltà e diritto di gioco per tutti, che favorisca realmente la socializzazione, l’autostima e l’autonomia di ogni bambino, inclusi i bambini con disabilità. Da una buona amministrazione ci aspettiamo non solo quello che si deve fare, ma ciò che va fatto, con umanità, nella speranza di poter ancora rimediare e rendere la nostra città, una città accessibile a tutti, rinnoviamo a gran voce la nostra buona volontà di esserci e di essere a disposizione di tutti. (Il presidente Federica Müller)

X

Preferenze per tutti i servizi

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Abilitando l'uso dei servizi di terze parti, accetti la ricezione dei cookies e l'uso delle tecnologie analitiche necessarie al loro funzionamento.

© 2009-2024 Comunicare Futuro Srl
C.F. e P.IVA 09364120965

Mobile version

Fai pubblicità con Logosnews
Gestione cookie     Privacy