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Sociale, Milano

Mototerapia in Regione

Un finale con gli 'effetti speciali', impreziosito, a ritmo di rock, dalle manovre acrobatiche dei piloti della 'Mototerapia' in piazza della Regione.

Un finale con gli 'effetti speciali', impreziosito, a ritmo di rock, dalle manovre acrobatiche dei piloti della 'Mototerapia', un progetto di recupero e sostegno dedicato ai ragazzi disabili. È terminato così, oggi (giovedì 13 maggio), in piazza Città di Lombardia, davanti alla sede della Regione, il 'tour' di due giorni del ministro per le Disabilità, Erika Stefani e dell'assessore regionale alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità, Alessandra Locatelli. L'evento è stato preceduto dalle tappe in provincia di Monza e Brianza e a Brescia per visitare alcune realtà del mondo del sociale. Un percorso mirato a conoscere da vicino alcune delle innumerevoli associazioni che operano sul territorio lombardo. "Questo - ha commentato il ministro Erika Stefani, assistendo allo show della 'Mototerapia' - è un modo bellissimo di vivere il tema della disabilità. Permette infatti a questi ragazzi di coltivare una passione aiutandoli ad essere entusiasti e pieni di vita. Nel momento in cui si inserisce una persona con disabilità nella nostra quotidianità, si è fatto veramente vera civiltà, vera cittadinanza inclusiva. Quindi tante, tante grazie per questo momento di pura emozione. Penso che il ringraziamento arrivi anche da questi ragazzi che, come abbiamo visto, sono stati entusiasti si sentire il suono dei motori e di assistere a ad acrobazie incredibili". "Questa giornata - ha detto l'assessore Alessandra Locatelli - è frutto di tanto impegno e fatica da parte dei questi fantastici piloti che ringrazio a nome dell'intera Regione. Non si tratta di un punto di arrivo ma un momento di partenza. Assicuro, infatti, che ci impegneremo sempre di più per migliorare e aiutare le persone che hanno disabilità e le loro famiglie". "Vedere gli occhi e i sorrisi di queste mamme, di questi papà e di questi bimbi - ha concluso Alessandra Locatelli - la cosa più bella, un'emozione impagabile". "Sono felicissimo di essere qui" ha spiegato Vanni Oddera, pilota e soprattutto capofila del progetto 'Mototerapia'. "In dodici anni abbiamo aiutato migliaia di persone in tutto il mondo ed essere qui in questa occasione ci rende davvero orgogliosi". Da ragazzo, il sogno di Vanni Oddera era possedere una moto e con i primi soldi guadagnati, ne ha comprata una. Da qui la sua vita è cambiata. È diventato campione di Freestyle Motocross e dal 2009 ha cominciato a condividere questa sua grande passione attraverso la 'Mototerapia', esibizioni di motocross acrobatica dove bambini disabili, portatori di handicap, malati oncologici e persone in carrozzella provare l'euforia di salire, con lui, in sella. "Per rendere gli altri felici" ha spiegato oggi il campione nato nel 1980 a Pontivrea (Savona). Il suo motto è "Se si salta da soli è solo un sogno, se si salta insieme è la vita che inizia davvero".

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