"Cittadini, aiutateci a rendere il Comune sempre più vivibile". Non è un appello generico quello rivolto dal comune di Arluno ai suoi residenti, ma una vera e propria proposta di collaborazione destinata a declinarsi in iniziative concrete.
"Cittadini, aiutateci a rendere il Comune sempre più vivibile". Non è un appello generico quello rivolto dal comune di Arluno ai suoi residenti, ma una vera e propria proposta di collaborazione destinata a declinarsi in iniziative concrete. Il via libera al progetto è stato dato dall'ultima assise consiliare. La spiegazione scorre sulle parole dell'assessore Nicoletta Rondina che parte dall'inquadramento nazionale della materia. "La legge di revisione costituzionale del 2001 - spiega - ha istituito la sussidiarietà orizzontale con le varie ramificazioni istituzionali, Stato, Regione, Citta metropolitana e comuni che favorisce l'autonoma iniziativa dei cittadini". L'ulteriore spinta all'adozione del progetto di coinvolgimento della cittadinanza è venuta dall'iniziativa Wau ovvero 'We are urban'. Da qui la decisione di normare questa collaborazione da parte del Comune adottando un regolamento "Che - spiega ancora Rondina - ha lo scopo di disciplinare le modalità di collaborazione tra cittadini e Amministrazione comunale. Sarà possibile una collaborazione o su iniziativa dell'amministrazione o su proposta degli stessi cittadini". Nulla a che vedere, però, ha voluto precisare Rondina in risposta a una sottolineatura della consigliera della Lega Nella Maria Corrado, con i "Progetti di utilità collettiva" destinati a chi percepisce il reddito di cittadinanza che seguono un canale differente. E, a questo proposito, l'assessore Matteo Zappa ha integrato la disamina spiegando che "Questi progetti, in corso di definizione normativa e riguardanti gli ambiti ecologia, lavri pubblici e Polizia locale, stanno per partire".