Venerdì 14 maggio, webinar promosso dalla LIUC – Università Cattaneo, dal titolo 'I bilanci nello sport professionistico ai tempi del Covid'.
E’ un periodo certamente “caldo” per il mondo dello sport. Il caso Super Lega occupa le prime pagine dei giornali e accende il dibattito sul calcio che “cambia pelle”, sia in campo che a livello organizzativo e gestionale, dopo l’avvento del Covid e la crisi economica che esso ha generato. Lo slittamento temporale della stagione 2019/2020 e lo svolgimento a porte chiuse di quella in corso hanno comportato una significativa contrazione dei ricavi per le società sportive, a fronte di costi per loro natura sostanzialmente fissi. In questa prospettiva, nel corso del 2020, sono state introdotte diverse misure volte a mitigare gli effetti dei vincoli posti per limitare la circolazione del virus. Se ne parlerà venerdì 14 maggio in un webinar promosso dalla LIUC – Università Cattaneo, dal titolo 'I bilanci nello sport professionistico ai tempi del Covid'. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con l’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Busto Arsizio. Per info e iscrizioni: http://www.liuc.it/articoli_eventi/i-bilanci-nello-sport-professionistic.... “Nell’era post Covid – spiega Patrizia Tettamanzi, professore associato di Economia aziendale della LIUC – Università Cattaneo – non saranno più rilevanti solo la produzione, la creazione e la conservazione di valore meramente finanziario per gli azionisti orientato esclusivamente al breve periodo. Occorre educare i manager del domani ad avere una visione di più ampio e lungo respiro, che guardi agli impatti delle decisioni anche in un orizzonte di medio-lungo periodo e che consideri anche gli effetti sull’ambiente circostante con la dovuta attenzione.
In questo, lo sport è terreno fertile e dal quale si possono apprendere molti insegnamenti, specialmente quelli virtuosi e di “matrice meno economica”. Pur restando la performance aziendale, la profittabilità delle scelte e la tenuta dei piani prospettici (così come pensati e redatti ad oggi) essenziali, specialmente quando tutte le “nuove” dinamiche (es. ESG – Environmental, Social, Governance) sono ben integrate nel modello di business, è necessario andare oltre, per non dimenticarsi appunto delle leve sociali, ambientali e di governance, che rivestono un ruolo centrale per il raggiungimento del successo sostenibile, anche nelle società sportive. Dal punto di vista accademico è, dunque, necessario riflettere e fare propri questi nuovi trend in atto”. Modererà i lavori, insieme alla professoressa Tettamanzi, il direttore fiscale di Fininvest S.p.A. e dottore commercialista dell’Ordine di Busto Arsizio, Stefano Trettel, che anticipa: “Il blocco e la significativa contrazione degli introiti da biglietteria o da sfruttamento economico, in tutte le possibili forme, degli incontri in calendario, hanno finito con l’accentuare il disequilibrio gestionale con il quale molte società calcistiche già erano costrette a misurarsi, situazione in questi giorni divenuta di dominio pubblico. Per mitigare questi effetti, il legislatore ha introdotto una serie di misure, alcune di applicazione generalizzata, altre “dedicate”, volte a differire “la resa dei conti”, confidando in un sollecito ritorno alla normalità. Queste sono destinate a dispiegare i loro massimi effetti nell’esercizio in chiusura il prossimo 30 giugno. Della loro efficacia in concreto si discuterà, durante il webinar, con professionisti di valore in ambito amministrativo, finanziario e fiscale”. Porterà il suo contributo anche il prof. Antonio Palmieri, docente responsabile del percorso in Management dello sport e degli eventi sportivi (che fa parte della Laurea in Economia aziendale della LIUC): “Accademici, manager e professionisti concordano sull’unicità del settore sport. Un’unicità che impatta sulle organizzazioni sportive e può rappresentare opportunità e sfide da considerare in una prospettiva manageriale”. Tra i relatori, anche Mauro Balata (presidente della Lega Nazionale Professionisti Serie B).