Don Riccardo Dell’Acqua, responsabile degli oratori di Marcallo, Mesero e Boffalora, ci spiega come sta preparando l'estate per i ragazzi.
In vista dell’estate, sono ormai molte le famiglie che si chiedono se, quando e soprattutto come i vari oratori feriali della zona riapriranno i battenti, dal momento che queste strutture rappresentano importanti realtà educative per bambini e ragazzi, oltre ad essere un supporto non indifferente per i genitori.
A provare a darci delle risposte è stato don Riccardo Dell’Acqua, responsabile degli oratori di Marcallo, Mesero e Boffalora. “L’idea di proporre qualcosa per l’estate c’è -spiega il Reverendo- ma attualmente siamo ancora in attesa di linee guida da parte del Governo. Per quanto ci riguarda, lo scorso anno avevamo deciso di non iniziare le attività poiché ci erano giunti protocolli abbastanza esigenti da seguire, ma per quest’estate siamo fiduciosi di poter ricominciare”. Sempre con un occhio di riguardo alle tempistiche “c’è da considerare anche la situazione delle scuole, che potrebbero posticipare la chiusura, e anche in questo senso -ribadisce- bisognerà attendere indicazioni ufficiali”. La speranza è, quindi, quella di riaprire il più presto possibile, anche per restituire un po’ di normalità agli adolescenti “che hanno risentito della situazione in modo maggiore rispetto ai bambini, poiché, a differenza di quest’ultimi, loro non sono andati a scuola per molto più tempo”. A tal proposito, conclude don Riccardo “le attività oratoriane contribuirebbero al recupero di quella socialità sana e umana che si è persa in questo anno”.