A marzo il servizio della trasmissione di Italia 1 'Le Iene' che aveva portato alla luce la vicenda. Ora, il dipendente comunale di Castano, da quanto riferiscono alcune fonti, è finito in carcere per aver adescato una minorenne sui profili social di WhatsApp e Instagram.
A marzo il servizio della trasmissione di Italia 1 'Le Iene' che aveva portato alla luce la vicenda. Ora, il dipendente comunale di Castano, da quanto riferiscono alcune fonti, è finito in carcere per aver adescato una minorenne sui profili social di WhatsApp e Instagram. L’ordinanza, firmata dal gip Angela Minerva, è stata eseguita nei giorni scorsi. L’uomo, almeno secondo le prime notizie, sarebbe anche accusato di pornografia minorile per avere ottenuto immagini da una 16enne ed è stato trovato in possesso di materiale pedopornografico. L’indagine è coordinata dal pm Alessia Menegazzo e dall’aggiunto Letizia Mannella.