Il Comune di Arluno ha promosso una manifestazione di interesse rivolta alle associazioni interessate a prendersi in carico questo servizio.
Disabili, persone anziane e minori. Tre fasce deboli che hanno bisogno di raggiungere spesso luoghi di cura o di aggregazione ma non hanno chi possa provvedere a farlo. Sensibile all'esigenza, il Comune di Arluno ha promosso una manifestazione di interesse rivolta alle associazioni interessate a prendersi in carico questo servizio. Con l'organizzazione di volontariato individuata l'Amministrazione comunale retta dal sindaco Moreno Agolli intende stipulare un'intesa che avrà la durata di circa un anno e mezzo, partendo dal primo giugno 2021 ed estinguendosi il 31 dicembre 2022. "Il progetto di gestione del servizio - recita la delibera con cui si adotta la manifestazione d'interesse - sarà valutato in base a qualità del progetto, numero volontari disponibili per lo svolgimento del servizio, ore di formazione dei volontari e tipologia di automezzi usati". Insomma, nell'analisi confluirà una disamina di criteri esperienziali e logistici. Il servizio si rivolgerà "a persone fragili residenti nel Comune di Arluno e soggetti in carico al servizio sociale professionale con impossibilità motivata a raggiungere autonomamente centri diurni, socio-formativi, riabilitativi e ospedalieri e ambulatori, luoghi di lavoro, sedi elettorali, luoghi di culto e altro". Un servizio a tutto rilievo sociale e assistenziale prima che logistico.