Il portico di Big è davvero un progetto unico, anche perché 'inatteso', si immaginava la quarta torre e invece la scelta è caduta su un edificio che sembra collegare ed abbracciare gli altri.
Milano guarda al futuro e vuole tornare a correre. Lo fa con progetti internazionali di ampio respiro che vedono la città svilupparsi su nuove forme sostenibili. "La Giunta ha approvato una nuova variante per City Life che redistribuisce i volumi concentrandoli nel progetto vincitore del concorso che ha previsto di realizzare il “portico” progettato dallo Studio Big - spiega Pierfrancesco Maran - Nella delibera viene anche indicata la destinazione della parte rimanente degli oneri generati dal progetto: abbiamo selezionato un grande investimento di manutenzione e completamento del Parco del Monte Stella, investimenti sulla manutenzione degli edifici di case popolari nel Municipio 8, il rifacimento degli impianti sportivi di Via Washington e Via Iseo e il progetto di arte pubblica “Artline”. Si sommano alle risorse già indirizzate nei mesi scorsi per la riqualificazione di due edifici scolastici del municipio 8, di P.za 6 febbraio e del palazzo delle scintille.
In particolare la riorganizzazione degli investimenti pubblici è per noi molto importante: con Paolo Limonta ci eravamo posti il tema di come questi interventi potessero sostenere sempre di più la manutenzione delle scuole (oltre che a crearne di nuove) e qui lo abbiamo fatto, così come con Roberta Guaineri, Assessore al Turismo, pensavamo lo stesso per gli impianti sportivi e Iseo e Washington ne hanno grandemente bisogno. City Life si è concentrata su grandi iniziative di arte pubblica e sculture e quindi l'idea di Filippo Del Corno,di progredire con il progetto "Artline" ne è diretta conseguenza, così come la scelta di prevedere risorse per la riqualificazione di immobili di edilizia popolare nel Municipio.
Senza contare che il portico di Big è davvero un progetto unico, anche perché 'inatteso', si immaginava la quarta torre e invece la scelta è caduta su un edificio che sembra collegare ed abbracciare gli altri, forse anche un po' un messaggio per i tempi futuri".