Gli anziani oggi sono una forza sociale e umana sempre più rilevante, non solo perché il loro numero cresce costantemente, ma anche perché oggi gli anziani sono più attivi, sportivi, interessati e decisi a mantenere un ruolo attivo nella società.
Ogni tanto conviene fermarsi a riflettere su ciò che diamo per scontato: imbevuti di produttivismo, disciolti in una società che ci incasella come ingranaggi di un articolatissimo meccanismo, rischiamo di perdere larghe fette di ciò che è davvero essenziale nella vita. Gli anziani oggi sono una forza sociale e umana sempre più rilevante, non solo perché il loro numero cresce costantemente, ma anche perché oggi gli anziani sono più attivi, sportivi, interessati e decisi a mantenere un ruolo attivo nella società. Negli ultimi decenni si è accresciuta non solo la vita media, ma, soprattutto, si sono aggiunti anni alla vita, rendendo l’ultima stagione dell’esistenza una nuova primavera. Il ruolo dell’anziano va ben oltre: i nonni, spessissimo, crescono i nipoti, permettono ai loro figli, diventati genitori, di poter lavorare. La realtà però è sempre più vasta della nostra capacità di lettura. Ha ragione Roberto Calasso, quando scrive che “l’immanifesto è molto più vasto del manifesto”. Gli anziani, i nonni, rappresentano, per un nipote adolescente, una risorsa fondamentale: mentre il ragazzo è impegnato nella faticosa e necessaria ricerca della propria identità, la presenza dei genitori dei genitori gli permette di gettare lo sguardo oltre le figure del padre e della madre e di rendersi conto di essere iscritto in una storia più vasta e più ricca di quella dei due che l’hanno messo al mondo. Che la cosa diventi consapevole o si sviluppi solo sotterraneamente come un fiume carsico, è spesso indifferente. Il giovane impara così a relativizzare un poco la pressione parentale, soprattutto se i genitori sono persone non particolarmente leggere e poco inclini a manifestare le proprie fragilità e i propri errori. Al di là di ogni retorica, il contatto tra nipoti e nonni riveste un ruolo importante nello sviluppo degli ultimi, anche sul versante evolutivo. Questa verità, che emerge spesso nello studio di uno psicologo, non è ancora patrimonio comune, ma è importante che se ne diventi più consapevoli.