Un aggiornamento sui numeri complessivi delle vaccinazioni in Lombardia. E' stata la vicepresidente della Regione, Letizia Moratti, a tracciare quella che è la situazione.
Un aggiornamento sui numeri complessivi delle vaccinazioni in Lombardia. E' stata la vicepresidente della Regione, Letizia Moratti, a tracciare quella che è la situazione ad oggi. OVER 80, MANCANO I DOMICILIARI - "Se nella nostra regione - ha detto la vicepresidente - abbiamo raggiunto il primo milione di vaccinati in 75 giorni, il secondo milione lo abbiamo raggiunto in 28 giorni. Come è noto inoltre abbiamo presentato al generale Figliuolo un piano che prevede 144.000 somministrazioni al giorno, se arriveranno dosi sufficienti. Domenica scorsa abbiamo terminato di vaccinare 625.000 over 80, ora manca solo una parte degli ultraottantenni domiciliari". OVER 70, OLTRE 60.000 GIÀ VACCINATI - "Per quanto riguarda i settantenni (70-79 anni) - ha aggiunto Letizia Moratti - sul totale di 995.000 cittadini, al momento hanno prenotato la vaccinazione in 704.267, pari al 71% del totale. Da lunedì 12 aprile, in soli due giorni, ne abbiamo vaccinati più di 60.000". L'assessore al Welfare ha confermato che la fascia dei sessantenni potrà inizierà a prenotarsi dal 22 aprile, se verranno assicurati gli arrivi dei vaccini. INSEGNANTI E CAREGIVER MINORI - Letizia Moratti ha concluso parlando degli insegnanti, dei caregiver dei disabili minori e dei disabili adulti. "Per quanto riguarda il personale scolastico - ha spiegato - confermo in toto quanto spiegato ieri, in linea con le disposizioni del Commissario straordinario. Le prenotazioni degli under 60 sono sospese, mentre continuano le vaccinazioni, ad esaurimento, di coloro che avevano già un appuntamento fissato. I caregiver dei circa 27.000 minori disabili che sono stati caricati sul portale delle Poste possono aderire alla vaccinazione semplicemente indicando il codice fiscale del minore. Il numero comprende i nuclei familiari interi e tutti coloro che materialmente prestano loro assistenza". DISABILI ADULTI - "Infine, le 284.000 persone disabili adulte - ha concluso l'assessore al Welfare - sulla base dei dati forniti dall'Inps dal 2010 a oggi, possono già prenotare la vaccinazione attraverso i quattro canali messi a disposizione da Poste italiane: portale, postamat, postini e numero verde. Da questo elenco, come ho già avuto modo di spiegare, mancano coloro che sono stati registrati come disabili prima del 2010. Per questa ragione ho chiesto ai medici di medicina generale di segnalare alle Ats i nominativi dei disabili che hanno in carico e dei loro caregiver, tramite i certificati di riconoscimento delle patologie e codici di esenzione, in modo da essere inseriti sul portale di Poste e potersi prenotare".