Una Patronale di... emozioni

Due settimane di iniziative e momenti religiosi per la comunità di Turbigo

E’ uno tra gli eventi più caratteristici del paese. Per chi è di Turbigo si tratta, ormai, di una vera e propria tradizione. Per chi, invece, viene da fuori è un momento particolare da vivere e condividere insieme. Sarà proprio per questi motivi che, ogni anno, la Vogasciutta, la classica prova con la barca a spinta nel centro cittadino, che mette di fronte i sei rioni turbighesi in un’avvincente sfida alla ricerca della vittoria finale, riesce sempre a richiamare tanti appassionati e partecipanti da tutto il territorio. Anche per il 2010 quindi, l’iniziativa, organizzata all’interno dei festeggiamenti per la Patronale (ben due settimane di animazione, giochi, attività e momenti di fede e religione, grazie alla collaborazione tra la Parrocchia Beata Vergine Assunta, la Pro Loco e l’Amministrazione comunale), come era nelle previsioni, è stata davvero un grande successo. Per tutto il pomeriggio di domenica, i sei rioni (Scaldasole, Belvedere, Rugalet, Naviglio, Centro Storico e Arbusta) si sono confrontati lungo la via Roma, tra gli applausi ed il tifo del pubblico, di ogni età, in una prova dal sapore antico che, contemporaneamente, si mescola ad atmosfere e caratteristiche, per certi aspetti, moderne. E per la cronaca, sul gradino più alto del podio ci è salito il rione Scaldasole, mentre nella Voghettina (lo stesso evento, con dimensioni però più piccole, in quanto rivolto ai bambini) il posto d’onore è toccato al Belvedere. Il tutto accompagnato dalle musiche della banda “La Cittadina” e dallo stand gastronomico della Pro loco (pizzata per tutti, grazie anche alla collaborazione con i due panifici locali). Ma, come detto, nel paese del Castanese Patronale, da sempre, fa rima con giorni e settimane di intenso lavoro e di appuntamenti indimenticabili. Tante le iniziative, infatti, proposte nel corso degli ultimi quindici giorni e che si sono avvicendate tra il salone Abbà dell’oratorio, la chiesa parrocchiale e, ovviamente, il centro cittadino. Recital, teatro, giochi, animazione, concerti, cene, danze, sport, appuntamenti e celebrazioni religiose e spettacolo pirotecnico hanno fatto da cornice ad una festa che, per l’ennesima, volta ha fatto centro, attirando e, soprattutto, coinvolgendo proprio tutti, piccoli, grandi ed anziani. Appuntamento, quindi, al prossimo anno, di nuovo con lo stesso spirito e la voglia di stare insieme.