La proposta del sindaco di Corbetta, Marco Ballarini. "Non possiamo più permettere ai malati di morire da soli. Consentiamo ai parenti di far loro visita e di poterli salutare".
La proposta è arrivata dal sindaco di Corbetta, Marco Ballarini. "Mai più soli. Basta morti in solitudine", un messaggio chiaro e preciso. "Non possiamo più consentire la cancellazione della dignità umana. Non possiamo più permettere ai malati di andarsene per sempre senza salutare un proprio caro, un parente o un amico. In Lombardia non possiamo più continuare a scrivere questa brutta pagina di storia, una pagina di cui verrà chiesto conto da chi verrà dopo di noi ed ha perso una mamma, un papà, un nonno o un figlio. Non possiamo, insomma, più restare a guardare". E non è, dunque, di certo rimasto a guardare, appunto, il primo cittadino corbettese, anzi... "La situazione, oggi, è cambiata: ora, infatti, conosciamo questa malattia, abbiamo i dispositivi di protezione e i protocolli di sicurezza. Adesso, le armi per combattere ci sono, pertanto la richiesta che ho voluto mettere sul tavolo è quella di consentire ai pazienti gravi, anche positivi al Covid-19, di poter vedere un proprio parente o una persona cara in tutta sicurezza con i Dpi e l'organizzazione nelle strutture sanitarie di 'Stanze Filtro' dove stringersi la mano un'ultima volta. È una scelta di umanità e di grande sollievo terapeutico, perché peggio della morte per Coronavirus c'è la morte in solitudine".