Terza pista: il sindaco dice che...

"Favorevoli? Nessuno lo ha mai detto". Le precisazioni del primo cittadino di Ferno

“Ferno favorevole alla terza pista? Nessuno lo ha mai detto”. Il Primo Cittadino fernese, Mauro Cerutti, interviene sulla vicenda per chiarire una volta per tutte la posizione della sua Amministrazione in relazione alla realizzazione della terza pista di Malpensa, alla luce delle notizie apparse nelle ultime ore sulla stampa e rispetto a quanto emerso dal Consiglio Comunale di lunedì 13 settembre scorso. “Non ho mai detto sì alla terza pista. – dichiara con fermezza il Sindaco Cerutti – In Consiglio Comunale ci siamo semplicemente limitati a bocciare una mozione, quella presentata dalla lista Uniti per Ferno, mal formulata e troppo estrema nei suoi contenuti. Troppi no, troppe imprecisioni, troppi estremismi per approvare, senza se e senza ma, un documento di tale portata, che, a parer mio e della mia maggioranza, merita di essere studiato in tutti i suoi dettagli, senza tralasciare l’aspetto più importante della questione, ovvero cosa vogliamo per Ferno e cosa ci aspettiamo da Ferno. Per questo non ho esitato a proporre all’intero Consiglio di mettere a punto un testo che, partendo da una riflessione più ampia e profonda sul futuro del nostro paese, sia condiviso da tutti”.
Il Sindaco Cerutti si è anche detto disponibile ad un consiglio comunale ad hoc sulla questione “per concedere il giusto tempo ed il giusto spazio ad un argomento di vitale importanza per il territorio fernese”. Un consiglio nell’ambito del quale analizzare con attenzione e punto per punto tutta la questione, anche alla luce della risoluzione concernente lo sviluppo dell’aeroporto di Malpensa approvata nello scorso mese di luglio dalla Giunta Regionale lombarda, che impegna l’esecutivo regionale a proseguire nell’azione di sostegno e di potenziamento di Malpensa. “In questa situazione la logica del muro contro muro non serve a nulla. Al di là della posizione di ciascun Comune, bisogna mettere in conto l’eventualità che l’ampliamento dell’aeroporto abbia comunque luogo. Non ha senso pertanto farsi trovare impreparati, trincerandosi su posizioni di assoluto rifiuto e precludendosi così la possibilità di ottenere vantaggi e contropartite a favore della nostra comunità. Per questo mi sto facendo parte diligente in tutte le sedi competenti al fine di ottenere l’apertura di un tavolo di confronto permanente al quale, oltre a Sea, alla Regione, alla Provincia ed ai Comuni del Cuv, partecipi anche il Comune di Milano, in qualità di maggior azionista di Sea”. “Bocciare una mozione – prosegue il Primo Cittadino di Ferno – e sostenere la necessità - e sottolineo il termine necessità - dello sviluppo aeroportuale di Malpensa, con tutte le conseguenti riflessioni in materia di crescita economica ed occupazionale del paese, non significa nè dire sì alla terza pista né tantomeno svendere il nostro territorio, ma solamente cercare di arrivare ad una soluzione condivisa capace di trarre da una realtà, che ormai esiste e da cui non possiamo prescindere, tutti i vantaggi possibili per i nostri cittadini”. E sulla strada del Gaggio? “Nessuna incongruenza e nessun ripensamento. Sì è vero, come tanti altri cittadini affezionati a quella preziosa via, ai suoi boschi, alle sue bellezza, non mi ero fatto remore a firmare l’appello del comitato per salvare il Gaggio. L’ho fatto allora, da cittadino, e lo rifarei oggi con la stessa convinzione, apprezzando l’impegno di chi si sta battendo per salvare uno dei luoghi di maggior interesse ambientale della brughiera”. Il Sindaco Cerutti spende anche qualche parola per chiarire i rapporti con la vicina Lonate Pozzolo all’indomani del Consiglio Comunale del 13 settembre. “I rapporti con Lonate e con il collega Gelosa, per quanto mi riguarda, non sono affatto mutati e nemmeno lo saranno in futuro, tenendo comunque presente che i due comuni vivono realtà differenti e diversi livelli di compromissione del proprio territorio, essendo Ferno occupata per ben il 60% dal sedime aeroportuale. Entrambi condividiamo però l’idea che, sviluppo o meno, l’aeroporto di Malpensa, gravando pesantemente sui nostri territori, debba diventare se non altro una preziosa risorsa per i nostri cittadini, con tutti i relativi vantaggi, economico-occupazionali ma non solo, che la presenza di un aeroporto deve riservare alle realtà territoriali “occupate”. Vantaggi, precisa il Primo Cittadino fernese, ma anche e soprattutto rispetto e tutela delle persone che abitano intorno all’aeroporto, sia sotto il fondamentale aspetto della salute, sia sotto il profilo non meno importante della salvaguardia ambientale, ricordando, a tal proposito, come in sede di Cuv sia stato chiesto con fermezza che venga effettuata una VAS (Valutazione Ambientale Strategica).