Territorio, Buscate
Il corso è organizzato dalla Croce Azzurra
Prosegue con ottimi risultati il corso di Primo Soccorso, organizzato dalla Croce Azzurra di Buscate e rivolto a tutti coloro che vogliono ‘in primis’ diventare volontari dell’Associazione, fornendo un aiuto competente nelle situazioni di difficoltà, ma anche a coloro che necessitano delle nozioni che stanno alla base del primo soccorso per lavoro o per conoscenza personale. “Organizziamo questo corso di formazione soprattutto per reclutare nuovi volontari, ma non è esclusa la partecipazione a chiunque voglia darsi da fare per aiutare il prossimo” commenta il presidente Davide Grassi. Il corso, tenuto da professionisti del mestiere come istruttori 118, infermieri e medici e riconosciuto a livello nazionale dall’Anpas, conta ben 40 iscritti e si suddivide in due moduli, il primo, iniziato il 3 novembre e con termine previsto per il 22 dicembre, da 40 ore, ed il secondo, che partirà il 15 gennaio e terminerà verso fine aprile, da 80 ore, per un totale di 120 ore. “La prima fase abilita i partecipanti ai servizi secondari di ambulanza, previo esame finale, ed è rivolta maggiormente a coloro che vogliono soltanto un’infarinatura principale su ciò che bisogna fare per salvare la vita di una persona – spiega il presidente Grassi – mentre la seconda abilita i partecipanti a diventare volontari soccorritori e operatori volontari 118 previo superamento dell’esame di accreditamento da parte di personale medico presso la Centrale Operativa 118 di Varese”. Le lezioni, che si tengono ogni lunedì e giovedì sera dalle 21 alle 23 presso la sede della Croce Azzurra, prevedono una parte teorica, dove si affrontano argomenti come l’anatomia e la fisiologia del corpo umano o vengono spiegati gli aspetti psicologici del soccorso ed il rapporto con il paziente ed una parte pratica, con la spiegazione delle metodiche di rianimazione cardio-polmonare o della mobilizzazione atraumatica. “A tal proposito – conclude Davide Grassi - vorrei ringraziare tutti gli insegnanti che svolgono un lavoro meraviglioso e prezioso”.