'Campaccio' di San Giorgio: la 64^ edizione si correrà il 20 e 21 marzo. Un momento certamente importante e di grande sport, in un periodo difficile come quello emergenziale.
Sport e Covid hanno lo stesso numero di lettere. L'entusiasmo e la determinazione del primo, però, sanno soffocare il tentativo di prostrazione messo in atto dal secondo. Specialmente se il nome sport si declina con atletica. E atletica, a sua volta, vuol dire in questo caso 'Campaccio' di San Giorgio su Legnano la cui 64^ edizione si correrà il 20 e 21 marzo. La forza di una tradizione, la passione degli organizzatori dell'Unione sportiva Sangiorgese, il sostegno entusiasta e concreto del comune e segnatamente del sindaco Walter Cecchin hanno fatto sì che la corsa degli atleti in gara si faccia beffe di quella della pandemia per proporsi più luccicante che mai tra prati e fango, laddove il cross country regala pagine di magia. "Questa - ha spiegato durante la conferenza stampa il primo cittadino - sarà un'edizione speciale e particolarissima, l'Amministrazione è come sempre al fianco dell'Unione Sportiva Sangiorgese". Sinergia tra Comune e mondo sportivo cittadino, quindi, ma anche tra San Giorgio e San Vittore Olona, tempio dell'altra grande classica internazionale della zona, la '5 Mulini'. E apertura massima pure a quel mondo della scuola che ora vive la difficoltà di doversi declinare nella didattica a distanza e non vede l'ora, anche attraverso lo sport, di ritornare ad assaggiare una parvenza di normalità. "Chi gareggerà quest'anno al 'Campaccio' - ha spiegato il vicesindaco e assessore allo Sport, Claudio Ruggeri - si porterà sulle spalle anche l'entusiasmo dei ragazzi che purtroppo ora non possono gareggiare, i giovani sono la nostra forza e dobbiamo sostenerli anche attraverso lo sport". Il presidente dell'Us Sangiorgese, Claudio Pastori, dal canto suo, ha voluto ringraziare comune e staff del sodalizio per "L'egregio lavoro svolto" dicendosi molto soddisfatto del rinnovarsi del connubio tra Campaccio e Cinque Mulini". E ha aggiunto che "Lo sport serve a tenere lontani i giovani da certe porcherie". La dirigente scolastica Elena Osnaghi ha messo l'accento sull'importanza di organizzare un evento di risonanza internazionale come il 'Campaccio', pur in un momento di estrema delicatezza come l'attuale. "Il nostro obiettivo - ha affermato - è riportare i giovani a scuola e questa corsa è anche un segno forte del loro coinvolgimento". Daniela Maria Rossi, sindaco di San Vittore Olona, è intervenuta in rappresentanza di tutti i sindaci della zona per esprimere "Il ringraziamento per questo gruppo di lavoro straordinario che ha organizzato una corsa straordinaria e con cui siamo felici di collaborare con la nostra Unione Sportiva San Vittore e con la Cinque Mulini".