I giovani coinvolti dall'oratorio di San Tarcisio Martire di Dairago stanno gestendo il periodo della pandemia a suon di incontri e di condivisione conviviale.
Non c'è Covid che tenga. La loro riflessione, il loro entusiasmo, il loro impegno procedono imperterriti e, se possibile, ancora più sostenuti. I giovani coinvolti dall'oratorio di San Tarcisio Martire di Dairago stanno gestendo il periodo della pandemia a suon di incontri e di condivisione conviviale. Giovani con cui, spiega in una nota l'oratorio, "Abbiamo continuato a ragionare e a riflettere sulla necessità di sperare in un per sempre". Giovani che hanno anche il volto di operatori della comunicazione che non si limitano a riflettere, ma vogliono mettere nero su bianco i frutti fecondi del loro pensiero. "Abbiamo innanzitutto scoperto - prosegue l'oratorio, sempre molto attivo nelle iniziative di coinvolgimento nonostante la delicatezza del periodo - che il modo migliore per preparare un buon futuro è vivere bene il presente e per fare questo abbiamo bisogno dell'aiuto di Dio, pregando con umiltà, fiducia e tenacia perchè solo così possiamo fare spazio a Gesù". Il concetto di fondo che anima i ragazzi dell'oratorio è di "Una relazione che genera e rigenera una persona e dà all'altro, prima che a se stessi, ciò di cui ha bisogno". E con questa stessa filosofia i giovani dairaghesi sono pronti a lanciarsi nel loro prossimo incontro di domenica 14 marzo.