facebook telegram twitter whatsapp

Sociale, Canegrate

Un aiuto per il dispensario

Quanto dista Canegrate dal Bangladesh? Altomilanese e Asia, quando vi è di mezzo il cuore, sembrano davvero a un passo l'una dall'altra. E la Parrocchia di Santa Maria Assunta lo dimostrerà nel concreto sostenendo, con l'aiuto della comunità a cui si rivolge, la ristrutturazione del dispensario della città di Khalisha.

Quanto dista Canegrate dal Bangladesh? Altomilanese e Asia, quando vi è di mezzo il cuore, sembrano davvero a un passo l'una dall'altra. E la Parrocchia di Santa Maria Assunta lo dimostrerà nel concreto sostenendo, con l'aiuto della comunità a cui si rivolge, la ristrutturazione del dispensario della città di Khalisha. E a questo riguardo, per fare capire alla comunità di cosa si stia parlando, la Parrocchia ha apposto alcune immagini e testi all'interno della chiesa che mostrano in cosa consista l'attività del dispensario. "Il Bangladesh - si legge nel bollettino 'Passaparola' che ha illustrato l'iniziativa con dovizia di particolari - è una Nazione che ha ottenuto l'indipendenza solo nel 1971, conta 160 milioni di abitanti con una superficie che è circa la metà di quella italiana". Dal 1953 vi operano le Missionarie dell'immacolata. A Khalisha, nel nord del Paese, convivono molte confessioni religiose, cristianesimo, Islam e culti indigeni, e qui le missionarie hanno organizzato un'imponente attività che fa capo a quattro suore e si propone "Prima di evangelizzare e promuovere le attività parrocchiali, dell'insegnamento e della gestione nella scuola primaria e secondaria di primo grado, del dispensario che serve tutti i villaggi della zona". Questo dispensario, spiega la Parrocchia, è "Una sorta di ambulatorio, un luogo dove le persone possono chiedere un aiuto per i loro problemi di salute, in queste zone, infatti, fuori dai centri abitati più sviluppati, farmacie e ospedali sono spesso molto lontani e la gente preferisce andare al dispensario per trovare medicine e un sostegno medico". Il progetto a cui la comunità canegratese è stata chiamata a contribuire riguarda la manutenzione di questo centro che "Con il tempo e il clima, specie le stagioni delle piogge, vede deteriorarsi ambienti e materiali". La generosità dei canegratesi sarà al servizio degli interventi di sostituzione di alcune parti della copertura in lamiera, dell'imbiancatura degli interni e della sistemazione dello spazio esterno "Dove i malati - si spiega nel bollettino - attendono di ricevere le cure". Un contributo color speranza in un periodo nel quale, di questa parola, si avverte tutta l'intensità e il bisogno.

X

Preferenze per tutti i servizi

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Abilitando l'uso dei servizi di terze parti, accetti la ricezione dei cookies e l'uso delle tecnologie analitiche necessarie al loro funzionamento.

© 2009-2024 Comunicare Futuro Srl
C.F. e P.IVA 09364120965

Mobile version

Fai pubblicità con Logosnews
Gestione cookie     Privacy