facebook telegram twitter whatsapp

Territorio, Milano

"Le scelte vanno condivise"

Diversi sindaci del nostro territorio e della provincia di Milano hanno scritto al presidente della Regione. "Non possiamo apprendere dalla stampa di che colore sono i nostri Comuni".

Chiedono chiarezza. E la chiedono al presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana. "Non possiamo, infatti, venire a sapere dai giornali e dai telegiornali che alcuni Comuni della Città Metropolitana di Milano sono stati classificati in 'zona arancione scuro/rafforzato'. Nessuno che ci ha informati preventivamente. Nessuno che ha contattato i sindaci delle città interessate, benché massime autorità locali di salute pubblica". Già, i primi cittadini, gli stessi che, allora, hanno deciso di scrivere, appunto, al governatore lombardo, per portare all'attenzione quanto accaduto. "Per noi - dicono - non si tratta di uno sgarbo istituzionale. Toccherà a noi applicare e far rispettare nei propri territori decisioni che avranno importanti ripercussioni sulla vita delle persone, delle famiglie e delle attività economiche in una fase avanzata della pandemia. Riconoscere il nostro ruolo e quello dei Comuni significa confrontarsi e prendere decisioni condivise, al fine di spiegare al meglio il senso delle misure adottate e metterci nelle condizioni di dare risposte; solo così si può dare forza ai provvedimenti, stemperare la tensione sociale, alzando il livello della collobarazione istituzionale per perseguire il bene della comunità, a maggior ragione dopo un anno di fatiche e dolori. Non aver condiviso la situazione per tempo, crediamo sia irrispettoso per l'attività che quotidianamente svolgiamo sul territorio e, quindi, chiediamo a lei ed alla sua giunta di rispettare il nostro ruolo, soprattutto quando le sue scelte ricadono in modo diretto sulle nostre realtà. Mai ci saremmo aspettati un comportamento di questo tipo, dato che proprio lei presidente conosce esattamente cosa significa fare il sindaco, avendo lei stesso svolto tale ruolo in passato. Confidiamo, allora, che mai più succeda una situazione simile e la invitiamo ad aprire un canale di informazione diretto con i territori e con noi sindaci".

X

Preferenze per tutti i servizi

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Abilitando l'uso dei servizi di terze parti, accetti la ricezione dei cookies e l'uso delle tecnologie analitiche necessarie al loro funzionamento.

© 2009-2024 Comunicare Futuro Srl
C.F. e P.IVA 09364120965

Mobile version

Fai pubblicità con Logosnews
Gestione cookie     Privacy