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Bernate Ticino

Dalla Baviera la fiaccolata bernatese

L'edizione 2010 dedicata al Santo Padre

Sabato sera a Bernate, ad accogliere la Fiaccolata, c’era anche il Papa. Non in persona, ovviamente, ma con una lettera letta con orgoglio ed emozione dal parroco don Angelo davanti ai partecipanti e al numeroso pubblico che ha accolto e applaudito l’ennesima impresa religiosa e sportiva. Gli organizzatori della Fiaccolata oratoriana a luglio avevano mandato una missiva in Vaticano per far conoscere al Pontefice l’iniziativa ed esprimergli preghiera e sostegno; dalla Santa Sede è arrivata la risposta carica di parole di stima, ringraziamento, incoraggiamento e la benedizione apostolica. La Fiaccolata di quest’anno è partita infatti da un luogo caro a Benedetto XVI, il Santuario mariano di Altotting in Baviera; cuore cattolico della Germania per due apparizioni della Vergine Maria nel 1498, il Santuario ha segnato la biografia e il percorso di fede dell’attuale Papa, nato a pochi chilometri di distanza. Da Bernate Ticino sono partite una sessantina di persone, giovani e adulti (dai 16 anni di Elisa La Bruna ai 65 di Fausto Bognetti), impegnati nelle tante preziose mansioni: tedofori, autisti, addetti alla cucina, organizzatori logistici, un medico e i volontari della Croce Italia Bernate Ticino per l’assistenza sanitaria.
“Nella cittadina e nel Santuario di Altotting abbiamo trovato una cortese ospitalità e una grande attenzione per la nostra Fiaccolata- spiegano gli organizzatori a nome di tutti i partecipanti- siamo stati accolti dall’Amministrazione Comunale, dalle autorità civili per il turismo e religiose, celebrando la messa proprio nella cappella che ospita la statua della Madonna Nera”.
Anche se a molti è sembrata corta, rispetto alle precedenti otto edizioni (ricordiamo solo l’anno scorso, da Santiago de Compostela), la Fiaccolata ha percorso parecchi chilometri, dal 22 al 28 agosto, suddivisi in 5 tappe: da Altotting a Gmund am Tegernsee (108 km), fino a Reutte (113 km), poi a Malles Venosta (145km), fino a Vezza d’Oglio (99 km) e infine fino a casa (233 km). Il gruppo ha colto l’occasione anche per fare qualche visita culturale, come quella a Marktl am Inn, paese natale di Benedetto XVI .
La Fiaccola, sostituita da un più pratico testimone, ha attraversato pianure e montagne sotto il sole e la pioggia, il caldo e il freddo; il gruppo ha valicato il passo dello Stelvio e del Gavia, evitando per poco anche la neve. L’arrivo si è svolto nella sera di sabato 28 agosto in oratorio; la fiaccola ha fatto il suo ingresso nelle mani di Luigi Baroli, uno dei cuochi, che a seguito delle esperienze nelle precedenti Fiaccolate ha voluto intraprendere per devozione nel giugno scorso un viaggio in bicicletta da Bernate a Santiago de Compostela passando per Lourdes. Come ha sottolineato anche il Sindaco Osvaldo Chiaramonte, il gruppo ha fatto brillare per le strade d’Europa il nome di Bernate Ticino, la fede, i valori cristiani ed umani della parrocchia e la solidarietà concreta. Come ogni anno, la Fiaccolata è legata infatti al progetto di raccolta fondi (tramite i numerosi sponsor, l’iscrizione e tante iniziative collaterali) per le missioni di due religiose bernatesi; si tratta di suor Maria Chiara Zarinelli impegnata con i bambini in Brasile e suor Adriana Agosti tra i piccoli disabili del Kenya. All’accensione della Fiaccola, sono stati dispensati i ringraziamenti a tutti coloro che hanno reso possibile questa avventura in tante maniere diverse.

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