Si chiama 'X.Olo.Mon' e, come fa capire la sua abbreviazione, è volto a tenere sotto controllo lo stato di salute del fiume Olona. L'innovativo apparecchio della Protezione Civile.
Si chiama 'X.Olo.Mon' e, come fa capire la sua abbreviazione, è volto a tenere sotto controllo lo stato di salute del fiume Olona. Che, culla dello sviluppo del territorio, ne è amorevole madre ma, se sottoposto a inquinamento, può diventarne matrigna. A spiegarne genesi e funzionamento è la Protezione Civile di Canegrate che ha collaborato alla sua realizzazione con l'istituto 'Facchinetti' di Castellanza, il Politecnico di Milano e il Comune. "E' una nuova apparecchiatura per il monitoraggio del fiume Olona - si legge in una nota - un sistema professionale e affidabile installato in zona Cascinette, con il quale sarà possibile effettuare immediate rilevazioni idrometriche comodamente da Pc o smartphone". Olo.Mon ha richiesto un'elaborazione progettuale di due anni e l'azienda Hortus che ne ha curato la progettazione lo ha poi affidato alla Protezione Civile. "E' un progetto di grande valore sociale - specifica ancora la nota - volto alla tutela del nostro patrimonio ambientale, permette infatti un monitoraggio costante dei livelli delle acque dell'Olona in maniera remota , consentendo di risparmiare notevoli risorse operative". I dati raccolti, nell'auspicio della Protezione Civile, dovranno essere a disposizione di tutti coloro che abbiano a cuore il bene dell'Olona e, conclude la nota della stessa Prociv, "Forniremo le credenziali d'accesso della piattaforma all'ufficio tecnico comunale e alla Polizia locale".